Visualizzazioni totali

martedì 19 aprile 2011

Commento Lezione 23 Marzo_ Informatica e architettura gli ITA step back

Le premesse Concettuali

Parliamo di un’opera che ho visto direttamente, e verso la quale ho avuto un particolare interesse per molto tempo. Credo quindi sia utile che speghi in poche parole, i caratteri fondamentali di questo progetto

L’edificio, è composto in realtà da varie peculiarità molto particolari, allo stesso tempo un opera unica, percettiva e di percorso, combinata alle funzioni di una piazza con un porto.

1) Porto come interfaccia città/mare

Intendiamo quindi un eidficio no come limite tra la città e il mare, bensì la connessione tra I due. In più la relazione città/mare viene scoperta da chi percorre l’edificio sempre in anirea diversa a seconda del percorso. Così per chi arriva dalla città l’edificio si snoda fino a convertirsi in una piazza che fronteggia il mare.

1) Edificio come superficie

Molti teminal internazionali mirano a formare una porta urbana, in questo caso invece ci troviamo difronte ad una topografia, che trasforma ili terminal inuna superficie e parte del suolo in un involucro.

Circolazione: Il diagramma di non ritorno.

Contrariamente all’idea di formare una porta urban ache avrebbe considerato la divisione che non era nè città ne porto, gli architetti proposero un organizzazione nella quale l’edificio non avesse avuto una sola direzione di percorrenza, ma moltissime variazioni nel percorso.

Topologia della Superficie

Quindi per ogni segmento come per ogni biforcazione del diagramma di non ritorno si associò una superficie ossia un’area in metri quadrati tenendo presente gli effetti ergonomici. Il risultato fu un’iinsieme di superfici avvolgenti que occupano tutta l’area destinata al progetto.

Programma

La flessibilità dello spazio è sicuramente la premessa fondamentale però nel senso di utilizzare spazi omogenei e continui, tradizionalmente associati a la flessibilità, denominati dagli stessi architetti Spazi Intensivi

Equivale a dire che la classe spaziale dove la capacità dello spazio stesso non è direttamente relazionata alla sua dimensione e la quale flessibilità varia differenzialmente. In altre parole in accordo con la particolare topografia ( rilievo ) e topologia (relazioni ) che definisce uno spazio più o meno flessibile.

1S struttura

Naturalemente si evita si sostenere la strutture con pilastri, che evidentemente avrebbe danneggiato il sistema di circolazione e orientamento. Si definì così che la superfcie stesa era un elemento strutturale, utilizzando un sistema che potremmo chiamare sandwich. Possiamo immaginare tale sistema pensando al cartone, ovvero una superficie ondulata in mezzo a due lastre piane. Utilizzando queste piccole precauzione il sistema di connessione verticale non poteva essere altro che formto da un insieme di rampe.

Nessun commento: